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vibrioni, sotto forma di bastoncini di varia lunghezza, talora riuniti a due, o più, in catena. Fra essi si distinguono quelli diritti, e quelli
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Talvolta riesce utile colorare le cellule o i nuclei del preparato a fine di renderli più visibili. Molte sono le sostanze coloranti adoperate
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66. Allorchè le materie alimentari soggiornano a lungo nello stomaco (catarro cronico, gastrectasie, ecc.) vi subiscono speciali decomposizioni
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possibilità di farlo, a cagione della ripugnanza ch’ esso ispira. Oltre che per la diagnosi delle malattie, lo studio microscopico delle feci può giovare al
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. Sono di svariata lunghezza, ora a bastoncini, ora sì piccoli da apparire subrotondi; stanno isolati o riuniti a coroncina.
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9. Preparazione ed esame degli oggetti. - Se si tratta di un liquido, non si ha che a prenderne una goccia con una pipetta od un bastoncino di vetro
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La ricerca delle uova nelle feci dovrà essere incominciata a piccolo, e compita a forte ingrandimento.
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praticatasi a cagione della esistente stenosi intestinale. Uscì un contenuto poltaceo, di aspetto feculento, con peli. Questi peli, secondo l
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L’ anchylostoma duodenale ha uova ovali, a superficie liscia, a guscio sottile, a doppio contorno, lunghe 58-65 µ, larghe 38-40- 44 e più µ. Nelle
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e il terzo posteriore del corpo; l’utero-ovidotto contiene 4 a 9 uova mature o prossime a maturazione, Fig.XXXIII. non segmentate, o segmentate
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Messo a posto il preparato, occorre di mettere a fuoco l’obbiettivo del microscopio. Nel far ciò accade spesso, quando si adoperano obbiettivi a
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1.o Leucociti (Tav. 5a, fig. 44 a), componenti costanti dello sputo, da qualunque parte esso derivi. Ora essi vi si trovano ben conservati, coi
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84. 4.o Globuli sanguigni rossi (fig. 44 e). - A seconda della quantità loro, e di quella degli altri elementi cui sono commisti, danno allo sputo
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12. Una raccomandazione della più alta importanza per chi si inizia agli studi microscopici, si è d’imparare a riconoscere gli elementi accidentali
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Il dott. VISCONTI nello sputo di un malato, che a Custoza il 24 giugno 1866 era stato ferito da una palla di fucile al petto, trovò nell’aprile 1874
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Una speciale importanza venne da alcuni attribuita a certi curiosi cristalli (fig. 49) che, già descritti da CHARCOT e ROBIN fino dal 1853 nella
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Nella bronchite fibrinosa, insieme a muco od a muco-pus, ora scarso, ora abbondante, ora misto a sangue, vengono espettorati degli stampi bronchiali
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Sulla cornea e sulla congiuntiva circonvicina si notano talvolta, in casi di infiammazione, dei lembi di membranelle bianchiccie, che a prima giunta
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ammassi, e i corpuscoli di colostro a gocciole adipose incolore. Vi sono scarse, generalmente, le cellule di colostro a gocciole gialle.
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L’orina, raccolta in vasi ben puliti, viene versata e lasciata in riposo in un bicchiere a calice, nel cui fondo si depositano, più o meno lentamente
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Metodo di Heller. A 6. Cc. di acido cloridrico si aggiunge a goccie dell’orina fino a che l’acido appaia palesemente colorato; si mescola, poi si
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cloridrico fumente, poi si aggiunge a goccie una soluzione di cloruro di calcio fino a completa colorazione azzurra; alla miscela s’aggiunge un po' di
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a) Si versano in un tubo d’assaggio alcuni Cc. d’orina, si acidificano fortemente con acido acetico, si aggiunge un volume eguale a quello dell’orina
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sferici, di un diametro variante fra i 5 ed i 12 µ (Tavola 1.a, fig. 3 a, b), di color bianco, a superficie leggermente granulosa, sicchè il loro contorno
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Si sciolgono 173 gram. di sal di Seignette in circa 500 Cc. di soda caustica del p. sp. di 1,12; a questa soluzione si aggiunge poco a poco una
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112. a) Epitelî renali (Tav. 6a, fig. 60). - Studiati nel rene variano di aspetto a seconda del tratto di canalicolo che rivestono. Ora sono cellule
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diventa a struttura uniforme; ora (e ciò s’incontra più spesso nell’orina alcalina) le cellule si gonfiano e diventano sferiche, ovvero una sostanza
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a quelle dell’epitelio boccale, a forma irregolarmente poligonale, a contorni netti e spiccati, a protoplasma chiaro, piuttosto omogeneo, a nucleo
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122. I cilindri jalini (Tav. 7a, fig. 72) sono corpi di forma cilindrica, retti, curvi o variamente ripiegati, a margini regolari, diametro uniforme
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Un’altra forma che appare frequentemente nell’orina normale, quando già la fermentazione acida è a periodo avanzato, è rappresentata da piccolissime
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a) amorfi.
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a contorni sfumati che va spiccando sempre più ed acquistando contorni più decisi. Si continua ad avvitare il tubo finchè i tre quarti superiori della
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7.o Si svita il cilindro interno; con ciò l’un vetro si allontana dall’altro, e nello spazio risultante viene aspirato il liquido. Si continua a
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Di uno stesso sangue si può fare contemporaneamente l’esame citometrico e cromometrico. A questo scopo si comincia a versare in una provetta la
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5.o Quando sembra che il colore del vetro campione e quello dello strato sanguigno siano d’uguale intensità, non si ha che a leggere sulla scala lo
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La luce data dallo specchio deve essere più o meno moderata a seconda della trasparenza degli oggetti che si esaminano; moderatissima pei molto
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che corrisponde a 100 d'emoglobina, val quanto dire quel grado fondamentale di cui abbisogniamo per costruire speditamente la nostra tabella? -. Noi
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, ovvero che sono comuni a tutti gl’istrumenti consimili. Innanzi tutto è necessario la massima precisione nel misurare le quantità di sangue e di soluzioni
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a granuli grossi simili a quelli del midollo delle ossa, accompagnati da globuli rossi ancora nucleati (v. a questo proposito: Ehrlich Zeitschr. für
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Oltre a questi globuli sformati si notano d’ordinario numerosi microciti (v. più sotto).
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colorito più intenso, pel rimanere isolati, per la resistenza ai reagenti e specialmente pel loro diametro (fig. 2.a g), che poteva scendere fino a 3 a 2 ed
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Spesso i cristalli stanno incrociati a due o a più. La loro grossezza varia assai; nelle preparazioni ben riescite raggiungono non di rado e superano
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2 con micrometro) e degli obbiettivi 4, 5 ed 8, dà nove ingrandimenti, che vanno da 50 a 650 diametri. Costa 285 lire in oro a Parigi.
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Talvolta il pus si svuota insieme ai corpi stranieri intorno a cui si è formato (pezzi di osso necrosato, projettili, calcoli, ecc). Anche in taluni
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Un modello più modesto, ma pur buono è il N.o 7 di SEIBERTe KRAFFT È provvisto degli oculari 1 e 3 e degli obbiettivi 2 e 5 a, e dà 4 ingrandimenti
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A chi desidera un modello facilmente trasportabile è da raccomandare il microscopio da viaggio di C. VERICK. È chiuso in un astuccio lungo 20, largo
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Le ghiandole sudorifere (fig. XII g.) sono a gomitolo. Constano, cioè, di un tubo che, dopo aver formato colle sue numerose circonvoluzioni una
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a) P. vegetali.
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45. Il microscopio è talora indispensabile, spesso utile nella diagnosi delle malattie della pelle. Esso può servire sia a svelare la esistenza e la
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luogo a forfora, a squamette, a membranelle, in cui facilmente col microscopio (all’esame in glicerina pura od addizionata di acido acetico) si
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